Pesca Subacquea in Apnea

ATTACCATI AD UN MOTORE, thead globale

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bluprofondoblu
view post Posted on 15/9/2011, 08:31     +1   -1




**** THREAD GLOBALE *****
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ARGOMENTO TRATTATO: MEZZI MOTORIZZATI: gommoni, acquascooter, ecc...
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paluzzoAS
view post Posted on 29/10/2011, 10:59     +1   -1




Indubbiamente, attaccati ad un motore, presumo si intenda sempre per la ricerca di un nuovo sito di pesca o spostamenti su lunghe distanze.
E si, perchè in molti ne hanno fatto un tipo di tecnica poco sportiva e a volte massacratoria.
La famosa trainetta o l'uso dell'AS per inseguire i pesci, è diventata un problema per le leggi vigenti, dove solo in poche realtà lo vietano con ordinanze.
Problema perchè non esiste nessuna legge che ne regola l'uso spudorato e quindi si lascia al buon senso del pescasub, la messa in opera.
Queste tecniche, contribuiscono alla moria del sottocosta e incide moltissimo sui comportamenti dei pesci.
E chi vede più intanare un sarago ??
Io sono un amatore dell'AS e prova ne sia, ho sviluppato parecchie modifiche migliorative sia per il rendimento che per le lunghe percorrenze.
Anche se sono gommonato, per alcuni siti, l'uso dell'as mi aiuta parecchio sopratutto nei periodi freddi, dove trovare un barcaiolo è difficilissimo.
Da quello che mi risulta e letto nell'ultimo ddl presentato nel periodo del governo Prodi, si propone l'uso solo ed esclusivamente al fine di traino, il fucile in boa e sempre scarico.
Per quanto riguarda il "paperino", chi guida ha l'obbligo della patente nautica e il fucile riposto scarico.
La trainetta invece, quella fatta con il sub attaccato sul bordo dell'imbarcazione, vietata anche per fini di sicurezza.
Mi teneva chiarire questo punto, penso sia un piccolo contributo per tutti gli utilizzatori che si "attaccano al motore".

character15

Edited by paluzzoAS - 29/10/2011, 12:15
 
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paluzzoAS
view post Posted on 21/12/2011, 16:07     +1   -1




Ragazzi, occhio sul litorale Lazio/Toscana, girerà un off shore da paura.
L'ultimo partorito. :D
:(bye): :(bye):

Attached Image: 4

4

 
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danielekuro
icon1  view post Posted on 22/12/2011, 01:08     +1   -1




ciao paolo!

che dire,io ho preso da poco l'as da te, ancora lo devo provare (l'abbiamo provato all'arenella)!
adesso che siamo sullo stesso forum ti rompo le scatole a dovere !

Concordo con te,riguardo le pratiche burbere sull'uso dell'as,ma siamo in italia e sappiamo bene che le leggi sono fatte per i polli o per non essere rispettate......
lasciare al buon senso di un pia,l'uso dell'as è relativo!per me "p.i.a" è correttezza,sportività e sacrificio,chi usa mezzucci per portare a casa 4 pesci e vantarsi e' un vile e non ha nulla a che vedere con i pecsatori in apnea!

comunque appena provo l'as,ti daro' le mie impressioni....!

 
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paluzzoAS
view post Posted on 12/2/2012, 10:47     +1   -1




Aquascooter, questo maledetto trabiccolo !!
E' stato inventato da un tedesco, nel 1966.
Ne voleva fare un mezzo nautico per scappare dal regime del tempo, raggiungendo la costa della Danimarca.
Bene, ci è riuscito dopo 1000 peripezie.
Riuscì a vendere il progetto all'azienda meccanica JLO, la quale ne fece un brevetto ed i primi pezzi.
Io ho il 1043°, con carburatore a vaschetta della Bing e differente nei carter.
Era l'anno 1979.
Poi Arkos, oggi Comer, gli sviluppi sono stati pochi e poco risolutivi ai problemi.
Problemi che ancora oggi riguardano infiltrazioni d'acqua, carburazione ed affibabilità in genere.
In 10 anni e passa che ci lavoro per hobby, ne ho sperimentate di tutte.
Prototipi di ogni genere e potenza.
Anche qui la difficoltà è riuscire ad aumentare il numero di giri per la velocità, mantenedo una coppia bassa per lo spunto.
Infatti, essendo forse l'unico motore 2 tempi con l'elica a presa diretta, occorre una potenza non indifferente per spingere sin dai giri più bassi.
Presa diretta intendo che non ha una frizione, masse centrifughe, riduttori come le coppie coniche dei fuoribordo o un sistema di assitenza alla partenza.
Praticamente, elaborando un AS, ci troveremmo nelle condizioni come se volessimo partire con una ferrari di 6° marcia.
Però molto ho sviluppato e molto ancora farò.
Scrivo ciò, perchè mi piacerebbe condividere con un altro appassionato, nuove idee.
Non nego però consigli a chi ne ha di bisogno.
:(bye):
 
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paluzzoAS
view post Posted on 15/3/2012, 15:23     +1   -1




Come forum tecnico, ci sta tutta ............

Ultimamente, per come avevo segnalato nei post in cui parlavo di pistoni e cilindri, sono cambiate un pò di cose.
Dalle ultime mie esperienze, rimettendoci fior di €€, sono incappato in problemi di grippaggio notevoli.
Faccio una breve descrizione di quale è la causa.

La camicia del cilindro ovvero il diametro esterno, in regime di funzionamento, subisce sopratutto sul lato dx ( per intenderci lato rubinetto) una dilatazione notevole.
Questa, venendo a pressare contro il carter che a contatto con l'acqua è meno dilatato, fa si che obbliga il pistone ad aumentare l'attrito sulla cromatura su cui scorre.
Ecco come avviene il grippaggio.

Nei cilindri che produceva la Arkos, questo problema si presentava comunque, ma si poteva considerarla irrisoria.
La Comer, ha quindi cominciato a testare varie soluzioni, portando la tolleranza tra camicia e carter a 0,07 mm (indiscutibile), fare prima un foro di lubrificazione sotto il travaso dx e due fori più grandi in un secondo tempo, fare un arco sulla parte bassa della camicia, fare delle gole per trattenere l'olio nella parte bassa del pistone e come ultimo, portare la tolleranza tra pistone e cilindro a 0,09-0,12 mm.
Oltre a questa tolleranza, cambia anche la superfice degli ultimi pistoni, che si presenta più “rigata” nel senso orizzontale.
Tale scopo è quello di trattenere più olio contenuto nella miscela e consentire una maggiore lubrificazione ma di conseguenza dilatazione del pistone.

Per solo ed esclusiva esperienza e senza nessun banco prova di riscontro, negli anni, ho sempre montato questo accoppiamento con 0,05 mm di tolleranza per ottenere il massimo delle prestazioni, senza grippaggi dannosi ma con una "dovuta" usura anomala presumo per un'ottima cromatura.
Questo tra l'altro è quello che indicava la Arkos.

Quindi, da pochi mesi a questa parte, ci ritroviamo in commercio varie tipologie di gruppi termici e pistoni, con tolleranze non uguali alle precedenti.
I cilindri al loro banco prova, causa la tolleranza inferiore, registrano una perdita di potenza del 10%, mentre i pistoni montati sui vecchi gruppi termici con 0,05 mm …. grippano.

Ultimamente, senza che nessuno me ne avesse dato informazione o letto avvisi sulle confezioni d'acquisto, non avete idea quanti problemi ho avuto !
Non di meno, ho anche riscontrato AS 650 ridotti nelle stesse condizioni.

Il tutto si dovrebbe risolvere con gli ultimissimi cilindri non cromati ma nichelati internamente, ma sempre con tolleranze da almeno 0,09-0,12 mm.
Con questi resta la perdita di potenza, ma almeno garantiscono che non si grippi.
Ecco il perchè di nuovi gruppi termici con lettere di tolleranze diverse in accoppiamento o pistoni con lettere uguali ma di misure diverse.

Purtroppo per noi per l'uso che ne facciamo degli AS, prodotti e commercializzati come giocattoli, non garantiscono affidabilità ed efficienza, tranne il Super Magnum unico modello più potente dopo l'ormai fuori produzione del Magnum.
Più potente …........ quanto i vecchi 600 e 650, perchè riacquistano il 10% di perdita di potenza aumentando la cilindrata a 51,5 cc.

Personalmente, sto montando i nuovi al nichel e la perdita di potenza la recupero con qualche mia modifica fai da te.

Apprezzo gli studi sugli sviluppi da parte di Comer, ma almeno a darcene notizia tramite la loro rete di ricambisti, ci limiterebbe i danni e dubbi senza rimetterci €€.

La mia non vuole essere una critica, molte aziende ne prenderebbero spunto per migliorarsi, ma ho avuto l'impressione che con me così non è stato ........................
Altro mio pensiero è che in Italia, una buona fetta di mercato è proprio il mondo degli apneisti dove non tutti hanno la possibilità di comprare il Super Magnum.
A questo punto e solo per vostra conoscenza, vi ho voluto dare notizia, e per chi dovrà farsi una revisione con sostituzione del gruppo termico ................. può scegliere
:(bye):

Edited by paluzzoAS - 15/3/2012, 18:04
 
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view post Posted on 31/10/2012, 22:59     +1   -1
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re dei mari

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Un bel filmato di pesca che ci da' la giusta Idea d'uso dell'Acquscooter ....Paolo mi perdonera spaero di questa mia Intrusione con Fini Didattici :D :D

Video
 
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paluzzoAS
view post Posted on 1/11/2012, 14:28     +1   -1




Come non quotarti Sub Fireman.
Se era uno dei miei, non lasciava la scia in superficie e sarebbe arrivato prima :D

:(bye):
 
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view post Posted on 1/11/2012, 15:09     +1   -1
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re dei mari

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Paolo il problema è che sei un casino distante altrimenti basterebbe che tu facessi provare all'interessato un tuo Acquascooter Paluzzo Tuning per rendersi conto di cosa si sta' parlando e che non esistono alternative di Confronto.

In fondo al Forum esiste questa opportunita' per produttori preparatori e quant'altro..... Promozioni, offerte, pubblicità insomma, parlateci dei vostri prodotti

Qui puoi esporre i tuoi Acquascooter per la loro vendita ...perche non approfittarne oltreutto non costa una cippa :(bye):

Edited by Sub Fireman - 1/11/2012, 20:52
 
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claudio donadio
view post Posted on 19/8/2014, 15:00     +1   -1




Ill.mo Sig.Paluzzo
ho acquistato un acquascooter nel lontano 1984, lo usavo nei momenti di relax durante le effettuate con la mia barca a vela per raggiungere qualche bella spiaggetta senza usare il tender di servizio,sinceramente è sempre andato bene, anche se è stato da me sottoposto a revisioni periodiche. Sono un medico con ottime cognizioni di meccanica specie per il 4 tempi ed in passato ho corso con auto da me elaborate,con particolare riferimento alle vecchie Abarth e Giannini 700.Recentemente curiosando sul web ho speso visione dei suoi articoli e mi è tornata la voglia di rimettere in moto i miei acquascooter , che negli anni sono diventati 3,L'ultimo del 1994 mi è stato regalato in quanto bloccato,ho ordinato a Palermo tutti i ricambi ed ho provveduto ad un accurato assemblaggio seguendo le istruzioni da lei prodotto nel manuale reperito sul web e di cui mi complimento: Naturalmente ho anche provveduto ad effettuare le modifiche da lei consigliate, piu un paio da me ideate. Non ritenevo affidabile la fusione per ridurre lo spazio morto,ovvero avevo paura che si potesse staccare con le vibrazioni. Ho quindi provveduto ad ancorare la fusione con tre ponticelli ad U fissati con colla resistente fino 1500°, ho trattato il pistone l'albero motore con una lacca speciale della molikote ,aumentato il rapporto di compressione,ho naturalmente elaborato il carburatore e sostituito le menbrane e installato lo scarico esterno.Ieri ho terminato il lavoro, il motore parte e gira morto di più, ma si spegne. Regolazione del minimo? Menbrane montate male? Cattiva lavorazione dei travasi?Oggi sono a Roma proverò di nuovo domani.Comunque le sarei grato se mi inviasse una mail per sapere dove le posso recapitare personalmente il"paperino"s enon riuscissi a farlo funzionare.Mi sembra di aver intuito che la sua officina sia nei pressi di Roma
Distinti Saluti
Prof Claudio Donadio
tel. 3473762107
mail [email protected]
 
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view post Posted on 12/7/2020, 18:52     +1   -1
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re dei mari

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Ottima Soluzione Veramente Interessante :b: :b: :b: :b: :b: :b: :b: :b: :b: